Anatocismo: la Cassazione dice ancora NO.

ANATOCISMO: la Suprema Corte di Cassazione con ordinanza n. del 24293 del 16 ottobre 2017, ha ribadito il suo DIVIETO alla capitalizzazione degli interessi sui conti correnti.

Citando letteralmente l’ordinanza:  “Gli usi bancari in materia di anatocismo non hanno alcun valore normativo, ed una volta disconosciuta la loro natura di fonte di diritto la disciplina applicabile non può che essere quella legale, a meno che non vi sia stata una successiva pattuizione in merito alla capitalizzazione degli interessi. In caso contrario, ovvero nel caso in cui si faccia riferimento agli usi bancari e non a successive pattuizioni, mai gli interessi potranno produrre interessi se non a partire dalla data della domanda giudiziale”

La legge di stabilità del 2014 è già intervenuta in materia ed aveva proibito alle banche, ed anche a tutti gli intermediari finanziari, di imputare gli interessi maturati a capitale (questo è quanto accade con l’anatocismo).

Da qui erano piovute una serie di ordinanze da parte del Tribunale di Milano contro i gruppi bancari principali per il divieto dell’anatocismo. (altro…)

Banca d’Italia ci riprova a rendere legale l’anatocismo. Pronti a denunciare?

“Commissariare la Banca d’Italia: favorisce lo strozzinaggio bancario”
BANCA D’ITALIA SENZA VERGOGNA !!!

Ecco come cercano di imbrogliarci per ripristinare l’anatocismo

Una Banca d’Italia, che con un tratto di penna ripristina l’anatocismo, cancellato da sentenze di Tribunali, Cassazione e Corte Costituzionale dopo 20 anni di accese battaglie giudiziarie, sostituendosi a Governo, Parlamento e Magistratura che lo avevano definitivamente cancellalo, per favorire l’usura e lo strozzinaggio bancario, in una sorta di concorso esterno al reato di usura sul quale dirigenti di Bankitalia. banche e ministero dell’economia sono indagati dalla Procura detta Repubblica di Traini e che rappresenta un pericolo per i diritti e la legalità, deve essere commissariata con urgenza.

Non è la prima volta che la Banca d’Italia viola le normative di legge sull’usura, come con la circolare interpretativa del 30.09.96 della legge 108/96 che espungeva dai tassi soglia, la CMS “commissione d massimo scoperto”,cancellata da sentenze di Cassazi0ne con motivazioni lampanti (CORTE DI CASSAZIONE, SEZ. Il PENALE — SENTENZA 19 dicembre 2011, n_46669 — Pres. Esposto )La CMS deve essere tenuta in considerazione quale fattore potenzialmente produttivo di usura, essendo rilevanti ai fini della determinazione del tasso usurario, tutti gli oneri che l’utente sopporta in relazione all’utilizzo del credito, indipendentemente dalle istruzioni o direttive della Banca d’Italia (circolare della Banca d’Italia 30_9_1996 e successive) in cui si prevedeva che la CMS non dovesse essere valutata ai fini della determinazione del tasso effettivo globale degli interessi, traducendosi in un aggiramento della norma penale che impone alla legge di stabilire il oltre il quale gli interessi sono sempre usurari.

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