Si, ne ho piene le palle.

Oggi ho la casa piena di bambini, sono influenzata, e prima di iniziare a scrivere ho bevuto d’un sorso un bicchiere di prosecco, con relativo rutto, perchè ho voglia di dire cose che tutti pensiamo e che nessuno ha il coraggio di dire in modo tanto esplicito.

In mia difesa, potrò sempre contare sull’incapacità di intendere momentanea.

Allora, io sto lottando come una disperata affinchè le situazioni in questo Paese di Troika ritornino nella giusta direzione, ovvero nel rispetto dei cittadini che TEORICAMENTE dovrebbero avere il potere di scegliere i loro rappresentanti e vedere soddisfatte le proprie esigenze.

Sono necessità semplici, nessuno chiede un mese pagato nel resort in Kenya di Briatore: si chiede il rispetto dell’articolo 1 della nostra Costituzione, cioè il diritto al lavoro. L’adempimento dell’art. 2, cioè il riconoscimento dei diritti inviolabili dell’uomo, non solo dei Ligresti. La parità ed uguale dignità dei cittadini, art. 3, che non c’è quando  si vedono pensionanti frugare nei rimasugli dei mercati per poter mangiare, mentre c’è chi ha pensioni da 90.000 € al mese, NON GUADAGNATI, oppure politici che si regalano cene a base di ostriche e di migliaia di Euro.

Potrei continuare, gli articoli costituzionali sono 139, e vi invito a leggerli tutti, perchè vi rendereste conto che chi ci “governa” se ne sbatte le balle della nostra Costituzione, costata la vita a migliaia di partigiani che volevano un’Italia libera, ma pensano solo alle proprie tasche.

Mi sono fermata un attimo e sono andata dai bambini a chiedere: come immaginate il Vostro futuro?

A parte le risposte più fantasiose che meriterebbero un libro apposito, ci sono state due risposte che mi hanno lasciato interdetta, specie perchè stiamo parlando di bambini di 8 anni: vorrei che tutti avessero un lavoro e che, eliminando le persone che non lo vogliono, potesse esistere pace e amore per tutto il mondo.

Questa è la concezione che i nostri figli hanno dell’Italia che vivono, e noi abbiamo la responsabilità nei loro confronti che, bastasse un anno o ce ne volessero dieci, questi desideri possano essere avverati. Io non sarò mai quella che toglie i sogni ai bambini, perchè io stessa a 43 anni sono un’inguaribile sognatrice.

Ed appunto per questo, prendo il coraggio a dieci dita e scrivo perchè ne ho le palle piene dell’Italia e della sua situazione attuale:

  1. Ho le palle piene dell’ipocrisia dei nostri politici, che parlano bene, razzolano male, hanno distrutto il Paese più bello del mondo e senza vergogna continuano a farlo
  2. Ho le palle piene delle promesse elettorali puntualmente disattese
  3. Ho le palle piene che i diritti che valgano siano solo quelli dei ricchi e dei potenti, noi siamo decine di milioni più di loro eppure soccombiamo continuamente
  4. Ho le palle piene della mancanza totale di unità nazionale, che è proprio quello che fomentano quelli al Governo, divide et impera, per restare il più possibile attaccati alla poltrona
  5. Ho le palle piene di coloro che si solo perchè sono onorevoli si sono arrogati il diritto di calpestare referendum popolari, e di fare i cazzi loro, tanto nessuno li toccherà mai
  6. Ho le palle piene della destra e della sinistra: io voglio una forza politica che difenda i diritti dei cittadini come sanciti dalla nostra Costituzione, non due fazioni che riempiono talk show di cui si potrebbe fare volentieri a meno
  7. Ho le palle piene dei tagli alla sanità, alla scuola e a tutti i servizi sociali per mantenere una massa di fannulloni che dovrebbero finire ai lavori forzati. Ci vogliono malati ed ignoranti, ma oggi c’è internet, informiamoci tutti, senza i paraocchi, e ribelliamoci per il bene nostro e dei nostri figli.
  8. Ho le palle piene dell’Euro, che non ti permette di riempire il carrello della spesa e che ti obbliga a togliere cose essenziali ai tuoi figli.
  9. Ho le palle piene della BCE, che è un’istituzione PRIVATA che sta guadagnando sulla pelle delle persone che si sono suicidate perchè non avevano più speranza.
  10. Ho le palle piene di dover mentire a mia figlia perchè è troppo difficile spiegarle che l’azienda di cui lei andava tanto fiera è  fallita per colpa delle banche e che la sua mamma si è ammalata pesantemente per questo
  11. Ho le palle piene delle banche, che pretendono di dividere i debiti (ovvero i buchi dovuti a sottrazioni di capitale da parte degli amministratori) con la comunità, e far scomparire gli utli.
  12. Ho le palle piene di chi potendo pagare le tasse le patteggia con il 90% di sconto, solo perchè ha la liquidità per farlo, mentre noi poveri idioti siamo vessati e massacrati da Equitalia.
  13. Ho le palle piene che non esista una politica sociale in Italia, che tuteli le fasce deboli ma che stranamente fa arrivare finanziamenti pubblici a chi è un peso per la comunità e come ogni impresa se è insolvente dovrebbe fallire
  14. Ho le palle piene dei politici traditori, che si fanno eleggere grazie a liste chiuse e poi fanno il salto della quaglia: due calci in culo gli farebbero realmente ben
  15. Ho le palle piene che i politici ed i giudici non paghino mai per i loro errori
  16. Ho le palle piene della fronda di magistratura completamente politicizzata, che si permette di perseguitare un nemico fino a distruggerlo. Le persone ONESTE si affrontano sulle proprie competenze,  e non fanno affidamento ad un potere superiore che le aiuta interpretando legge e norme a proprio piacimento
  17. Si, ne ho le palle piene di Napolitano, che sottostando al volere dei tedeschi, ha trasformato una Repubblica Parlamentare in una Presidenziale: ancora una volta i nostri diritti vengono disillusi e calpestati.
  18. Ne ho le palle piene della Merkel, che pretende 40 miliardi dall’Italia per il fondo Mes, li utilizza come vuole, mente sul bilancio tedesco, E PRETENDE PURE DI DIRCI COME COMPORTARCI. Ma vaffanculo culona inchiavabile.
  19. Ne ho le palle piene dell’Europa, di come è adesso, nelle mani di speculatori ricchi tra i più ricchi, che danno ordini, bloccano la sovranità popolare, diffondono il terrore puro, e guadagnano miliardi ogni giorno sulla nostra pelle.
  20. Ed infine, perchè potrei continuare per ore, ne ho le palle piene degli italiani che si lamentano e non fanno un cazzo, semplicemente perchè l’unità nazionale esiste solo sulla carta e non nel cuore. Ricordatevi che il tempo non torna indietro e che è questo il momento per ritrovarci uniti, per difenderci contro chi sta cercando di svendere e di ridurre alla fame il nostro Paese. Tutti assieme siamo una potenza, lo volete capire o no????

Mi piacerebbe che questo elenco continuasse, anche in anonimo, senza problemi di linguaggio, perchè questa è la mia visione, ma se vogliamo essere un Paese ed uscire da questo gioco maledetto di persone senza scrupoli che sfruttano la divisione tra nord centro e sud per fare i loro porci comodi, allora ognuno dovrebbe sentirsi libero di dire quello che vuole, perchè NON ESISTONO REATI DI OPINIONE.

Troviamo questo coraggio, per tutti noi, per il futuro che sognano i nostri bambini  e per mandare affanculo definitivamente chi sta cercando di toglierlo, senza il minimo scrupolo.

Forza #nehopienellepalle.

Vediamo cosa succede. Siamo una forza di 60 milioni di persone, tutte uguali e tutte con gli stessi diritti, altro che i mille di Garibaldi, non dimentichiamocelo.

 

 

 

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Una risposta a “Si, ne ho piene le palle.”

  1. Tutte cose giuste ma noi italiani siamo dei codardi e sappiamo solo parlare e non facciamo i fatti e fino a che ci saranno queste persone che gli sta bene cosi che ci rendono la vita una merda non cambiera mai niente,io li manderei tutti a casa ma guarda solo come riescono a mandare via le persone scomode e lui aveva i soldi, dovremmo essere tutti uniti ma non abbiamo la forza di esserlo

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