Presidente Mattarella: essere super partes. La mia lettera come cittadina.

 

Sergio Mattarella non sei il mio Presidente.

Presidente Mattarella.

Dopo l’ennesima ingerenza politica di Mattarella nel caso di “Diciotti”, ho ritenuto opportuno scrivere una missiva al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Ve ne pubblico il testo, ricordandovi che ognuno può fare lo stesso a questo link

FORSE SE PER UNA VOLTA TANTI CITTADINI ITALIANI INTASASSERO LA MAIL DI MATTARELLA, UN SEGNALE ARRIVEREBBE FORTE E CHIARO.

 

Illustre Presidente Mattarella,

Vi scrivo questa missiva perchè trovo irrispettoso della mia amatissima Costituzione la Vostra continua ingerenza POLITICA, laddove il Vostro compito è esclusivamente quello di essere Garante della Costituzione.

Vi cito l’art. 87 della Costituzione, che Voi, nel momento del Vostro giuramento (art. 91 della Costituzione), avreste dovuto imparare a memoria e ripeterVi quotidianamente per evitare proprio quello che fate dall’inizio del Vostro mandato, non essere SUPER PARTES ma utilizzare la Vostra Carica Istituzionale, in violazione al giuramento fatto a tutela della Cittadinanza Italiana che Voi rappresentate prima di tutti, per meri scopi politici:

“Il Presidente della Repubblica è il capo dello Stato e rappresenta l’unità nazionale. Può inviare messaggi alle Camere.
Indice le elezioni delle nuove Camere e ne fissa la prima riunione. Autorizza la presentazione alle Camere dei disegni di legge di iniziativa del Governo. Promulga le leggi ed emana i decreti aventi valore di legge e i regolamenti.
Indice il referendum popolare nei casi previsti dalla Costituzione.
Nomina, nei casi indicati dalla legge, i funzionari dello Stato. Accredita e riceve i rappresentanti diplomatici, ratifica i trattati internazionali, previa, quando occorra, l’autorizzazione delle Camere.
Ha il comando delle Forze armate, presiede il Consiglio supremo di difesa costituito secondo la legge, dichiara lo stato di guerra deliberato dalle Camere.
Presiede il Consiglio superiore della Magistratura.
Può concedere grazia e commutare le pene.
Conferisce le onorificenze della Repubblica”

Voi, come Costituzionalista, dovreste conoscere benissimo questo articolo, ma evidentemente o vi sfugge qualche passaggio, oppure evitate di osservarlo.
Permettetemi allora qualche considerazione.


I messaggi che vengono rivolti alle Camere hanno natura formale e sono soggetti alla controfirma di cui all’art. 90 della Costituzione. Con essi viene sottoposta all’attenzione del Parlamento una questione ritenuta di interesse nazionale (ad esempio, la situazione carceraria o quella della giustizia). Tali messaggi si distinguono da quelli informali che sono espressione di un potere generale di esternazione e vengono rivolti all’opinione pubblica con mezzi diversi (interviste televisive, comunicati stampa ecc.).
L’autorizzazione alla presentazione di disegni di legge risale all’epoca monarchica e risulta oggi di difficile collocazione sistematica, anche in condierazione del fatto che è prevista solo per l’iniziativa di legge dell’esecutivo. Essa sarebbe volta a garantire un controllo di generale legittimità del disegno di legge proposto dal Governo. Attualmente ha scarso rilievo pratico mentre ha assunto un peso maggiore il potere presidenziale di rinvio in sede di promulgazione (art. 74 Cost.).
Oltre a tutte quelle elencate la Carta Costituzionale attribuisce al Presidente della Repubblica altre funzioni. Tutte le funzioni presidenziali possono essere diversamente classificate a seconda che producano: atti riconducibili ad altri e per i quali egli esprime solo un potere formale; atti sostanzialmente complessi cui appartengono, tra gli altri, la nomina del Capo del Governo e dei suoi Minisri (art. 92 Cost.); atti che dipendono dalla presidenza di organi collegiali (come il CSM, per cui vedi, oltre al comma 10 della disposizione in commento, l’art. 104 comma 2 Cost., ed il Consiglio Supremo di difesa di cui al comma 9 della disposizione in esame).
Il Costituente ha delineato la figura del Presidente della Repubblica in linea con la forma di governo parlamentare e la ripartizione dei poteri, in particolare facendone il garante della Costituzione, il rappresentante dell’unità nazionale ed il soggetto che facilita i collegamenti tra tutti i soggetti rilevanti nella vita dello Stato (organi costituzionali, cittadini, autonomie locali ecc.).
IN NESSUN CASO E’ PREVISTA UN’INGERENZA POLITICA.
Quello che avete fatto ieri con la questione “Diciotti” è solo l’ultimo di una serie di azioni che ben esulano dal Vostro compito di essere super partes a tutela della Costituzione e dei Cittadini.
Mi ritengo non solo profondamente delusa, ma anche danneggiata dal Vostro comportamento.
Mi auguro pertanto che ritorni ad essere il Presidente che la Repubblica Italiana ed i suoi Cittadini meritano di avere, dal momento che i Vostri interventi imperativi e anticostituzionali si limitano ESCLUSIVAMENTE alla tutela di migranti di dubbia provenienza.
Mai Vi ho sentito difendere la nostra Patria dagli attacchi insulsi ricevuti da altri Stati nell’ultimo periodo, mai Vi ho sentito imporre ad un Governo interventi immediati a tutela della criticissima situazione economica e civile dei Cittadini Italiani.
E’ arrivato il momento di cominciare ad ottemperare ai Vostri doveri costituzionalmente previsti. Niente di più.
Rossella Fidanza

Questa è la prova che ho inviato tutto a Mattarella:

 

Vi invito a inoltrare in blocco questa mail a: https://servizi.quirinale.it/webmail/

E’ UN NOSTRO DIRITTO, RICORDATEVELO SEMPRE.

 

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

n/a