Per non dimenticare: in ricordo di Filippo Raciti

Quasi vent’anni di servizio nella polizia, donatore di organi, sangue, volontario della Croce Rossa insieme alla moglie e poliziotto coraggioso.

Coraggioso perché, come ricorda Roberto, collega di lavoro e amico, “era di un altruismo unico che manifestava anche quando non era in servizio. Ricordo l’ultima alluvione che ha colpito Catania quando Filippo, pur non essendo in servizio, non esitò ad intervenire per salvare una persona immobilizzata nella sua casa vicino all’aeroporto”.

Ucciso durante uno scontro di Ultras.

Sperando che non succeda mai più.

Purtroppo, a distanza di due anni, nessuno ha preso provvedimenti tali per garantire che questi “incidenti”, in realtà tragedie annunciate, non si verifichino più.

Ciao Filippo, io non ti dimentico.

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