Michael Jackson: trovato potentissimo sedativo in casa. Ulteriori ombre sulla morte del Re del Pop

Nuovi sviluppi nel caso Michael Jackson, nella cui casa sarebbe stato rinvenuto un potentissimo medicinale che avrebbe potuto facilmente ucciderlo. Secondo Tmz, il primo sito ad avere dato la notizia del decesso del cantante, giovedì scorso, la polizia di Los Angeles avrebbe trovato la potente medicina, chiamata Propofol, che di solito viene usata per addormentare i pazienti prima di un intervento chirurgico. Un medicinale che non avrebbe potuto essere acquistato da un privato e per uso domestico e che dunque non avrebbe dovuto trovarsi nella villa di Jackson. A quanto pare, sempre secondo Tmz, il Propofol verrebbe usato con la Lidocaina, un anestetico che sarebbe stato trovato vicino al letto di Jackson subito dopo la morte. Un’infermiera, non meglio specificata, avrebbe dichiarato inoltre che Jackson la pregava di somministrargli il medicinale per contrastare l’insonnia, ma che lei si è sempre rifiutata. Se davvero a Jackson fosse stata somministrata questa medicina, colui che l’ha prescritta rischierebbe di essere accusato di omicidio. Intanto oggi in serata il testamento, scritto nel 2002, trovato nella giornata di ieri, e ritenuto autentico, verrà depositato presso la Los Angeles Superior Court. Nella serata di ieri è stato fatto pervenire anche ai parenti di Jackson, ansiosi di conoscere i desideri e le scelte patrimoniali del cantante. Secondo quanto trapelato fino a questo momento, lo stesso cantante avrebbe indicato la madre Katherine come colei che deve prendersi cura dei suoi figli e avrebbe disposto la congelazione dei beni fino alla maturità degli stessi. Sarà comunque il giudice a decidere a chi affidare i tre bimbi, Prince Michael, Paris e Prince Michael II.

E intanto a Neverland, dove venerdì il corpo di Michael verrà esposto al pubblico, alcune betoniere cariche di cemento hanno varcato i cancelli, per costruire non si che cosa, ancora. Per il giorno dell’esposizione pubblica della salma è attesa una vera folla, anche perché sabato sarà festa nazionale negli Stati Uniti e i suoi fan arriveranno da ogni angolo d’America. Il corpo del cantante verrà trasportato giovedì da Los Angeles a Santa Barbara, in un corteo che dovrebbe prevedere almeno trenta automobili ufficiali, più tutta la polizia, la stampa, i curiosi, In quello che sarà l’inizio, o meglio il proseguo di un evento mediatico iniziato giovedì scorso, con la morte del re del Pop. Ancora oggi, sulla stella dell’ Hollywood Boulevard, ma anche a Encino davanti alla casa di famiglia, o a Beverly Hills, nella villa dove Jackson si è sentito male, si possono vedere montagne di fiori e un pellegrinaggio costante. E intanto si aspettano i risultati dell’autopsia e degli esami tossicologici, che dovrebbero fare più chiarezza sulle cause delle morte del cantante. Non è ancora chiaro se i parenti di Jackson renderanno pubblici i risultati degli esami della seconda autopsia, quella privata, ordinata da loro, che dovrebbero arrivare a giorni, ben prima di quelli dell’autopsia ufficiale, che a causa della complessità degli esami tossicologici sul sangue, avranno tempi più lunghi.

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