Incidenti in autostrada: rallentamenti per curiosi. Raccolta firme per eliminarli dalla superficie terrestre…

E va bene, d’accordo.

Non posso certo pretendere di mettermi in marcia il primo week-end di luglio e di trovare la rete autostradale completamente libera per il mio passaggio.

Però. Porca di quella strapalla.

L’inizio.

Una persona come la sottoscritta, con un discreto equilibrio psico-mentale, almeno quando non è in periodo mestruale ovvero in fase pre-mestruale invece che in sindrome post-mestruale, si mette alla guida della sua normalissima vettura in compagnia dell’adorato maritino, per andare a prendere la piccola principessina in vacanza da un paio di settimane in Romagna con i nonni.

Fino a qua nulla di particolare. Se non fosse che, come il 99% degli italiani motorizzati, è sufficiente far girare la chiave nel cruscotto per trasformarsi in una via di mezzo tra l’Uomo Tigre e Godzilla: il semaforo è il nemico da abbattere, i famosi “autisti della domenica” sono degli impediti da sopprimere (anche se magari durante la settimana lavorativa sono collaudatori di F1 a Monza)… ogni minimo impedimento alla tranquillità del proprio viaggio diventa più fastidioso di una vagonata di letame addosso a piedi scalzi.

Ammetto, corro il rischio a volte di diventare un tantino intollerante, ma roba da poco: in sintesi, se l’urlo di Chen terrorizza l’Oriente, quello di Rossella di fronte all’imbecille che si butta in corsia di sorpasso a 85 km/h inorridisce tutta l’Europa.

A dire il vero però, quando ci si mette in auto, si mette anche in preventivo di incontrare dei motivi di stizza, anzi, probabilmente è il bello della situazione: potersi sfogare con il primo malcapitato.

Ma esiste un limite alla decenza.

Per farla breve, in prossimità di Bologna, Isoradio inizia a trasmettere una funesta previsione: code per un incidente sulla A14 all’altezza di Castel San Pietro. Fortunatamente però è nella direzione contraria alla mia. Una botta di culo ogni tanto!

Dopo poco, aggiornamento Isoradio: gli incidenti ora sono due, a distanza di un paio di chilometri l’uno dall’altro. E vabbè, ci sono circa 32 gradi, il sole pesta, mi spiace per chi ne subirà le conseguenze, certo non noi.

Ma Isoradio, che da ieri per me è MenagramoRadio, proprio quando dopo Bologna si è imboccata la A14, senza possibilità di tornare indietro, lancia nell’etere un messaggio che, nonostante la temperatura torrida, ci fa rabbrividire: mentre i due incidenti sono dati per risolti, nella corsia opposta, ovvero quella che noi stiamo percorrendo allegramente, si sono creati RALLENTAMENTI E CODE PER CURIOSI.
No, non ci posso credere, non ci voglio credere.

E invece si.

Arriviamo al punto incriminato e ci troviamo di fronte una coda che poi scopriamo essere di almeno 6 chilometri. Gente che rallenta di botto per vedere le due auto coinvolte nel secondo incidente (che scopriamo poi essere un tamponamento in corsia di sorpasso causato da un CURIOSO che procedeva a rilento per non perdersi lo spettacolo) e le cinque del primo incidente.

Ma il momento clou doveva ancora arrivare: un elicottero, non si capisce bene se della Polizia o della Croce Rossa, cerca di far manovra, presumibilmente per trasportare i feriti. Si scatena il finimondo: freni tirati di botto, persone fuori dal finestrino armate di videocamere, chi dalla prima corsia molla l’auto e scende in mezzo all’autostrada…

NO DICO, MA SIETE PAZZI???

Ho rischiato di investire almeno sei persone, di andare addosso alla macchina che avevo davanti, procedevo a non più di 60 all’ora per il traffico, e quando ho accennato ad incazzarmi perchè questi dementi che devono vedere a tutti i costi CAUSANO INCIDENTI, mi sono anche beccata un bel vaffanculo.

In conclusione, mentre vorrei lanciare una raccolta firme quanto meno per introdurre se non un reato almeno una pena pecuniaria altissima per queste teste di rapa, curiosi di tutta Italia, guardatevi questo video e colmate la vostra idiota voglia di vedere… auspicandomi di non trovarmi più in mezzo all’autostrada: la prossima volta non freno, e sfido chiunque a condannarmi. 😉

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Una risposta a “Incidenti in autostrada: rallentamenti per curiosi. Raccolta firme per eliminarli dalla superficie terrestre…”

  1. Sono anni che per lavoro viaggio in autostrada , ogni volta che trovo rallentamenti o addirittura code per curiosi mi inbufalisco subito.Ma questa gente non capisce che nel momento stesso che rallenta per curiosare possono innescare degli incidenti piu’ gravi di quello che osservano loro.
    Io stesso ho assistito a tamponamenti causati da un curioso che frenava improvvisamente per guardare dall’altra parte dell’autostrada , il bello è che lui si allontanava tranquillamente senza accorgersi di quello che aveva causato.

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