Festa della Mamma: una poesia speciale

Sono mamma da quasi quattro anni e la mia principessa è la mia gioia più grande.

Mi domando spesso se faccio il massimo per lei, se il mio modo di starle vicino e di educarla rappresenti la scelta giusta… il dubbio di essere inadeguata è sempre dietro l’angolo.

E’ una sfida quotidiana, che ti riempie la vita, cambia tutti i tuoi punti di riferimento perchè tutto ruota attorno alla piccola: diventa lei il centro del tuo universo.

Mia figlia ha un ritardo nel logo, spero sia solo perchè è bilingue, ma a tre anni e mezzo parla come un bambino di due anni più piccolo. Sta iniziando ora a sbloccarsi, il tarlo che io come mamma non l’abbia saputa aiutare è forte.

Ma non ieri sera.

La mia piccola mi ha fatto una sorpresa.

Alla scuola materna hanno preparato un regalo per la Festa della Mamma, un delizioso annaffiatoio ricoperto di disegni fatti da lei. Me lo ha donato venerdi pomeriggio quando sono andata a prenderla, era felicissima nel mostrarmi il suo lavoro, io orgogliosissima nel vederlo.

Ma quella furbetta mi ha tenuto nascosta la sorpresa più grande: una poesia che mi ha detto ieri sera, pronunciando perfettamente ogni parola.

Si è nascosta il foglio, me l’ha mostrato dopo cena mentre fiera la ripeteva a memoria.

Ho pianto, tanto.

Una gioia che non so esprimere, ma che mi dà la forza di continuare a combattere, per lei, per mio marito, per me. Contro tutte le difficoltà. Perchè si possono superare.

La voglio dedicare oggi a tutte le mamme, con tutto l’amore possibile:

Cara mammina, mi piace guardare,
mentre per casa ti dai da fare:
accendi un fornello, rifai un letto,
metti una maglia dentro a un cassetto,
prepari un dolce alla marmellata,
ti vesti e ti trucchi come una fata,
in un baleno sei pronta ad uscire,
per lavorare fino all’imbrunire.

Poi torni a casa facendo la spesa,
e non ti scordi per me una sorpresa,
prepari la cena, mi fai il bagnetto,
metti i giocattoli nell’armadietto.

Mi narri la storia di Pollicino,
mentre mi infili il pigiamino,
spegni la luce, mi dai un bacino,
attacchi un bottone al mio cappottino.

Fra le tue mani, come d’incanto,
in casa funziona tutto quanto:
Sei proprio magica, credi a me,
vorrei proprio essere come te.

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