Delusione

Delusione: ecco la mia.

La sorte di chi si è ribellato troppo è di non aver più energie se non per la delusione.
Emil Cioran

Ho una pagina facebook, con la quale cerco di far fluire un’informazione corretta e di aiutare come e dove posso.

Ci si potrebbe chiedere perché, cosa me ne viene in tasca.

Assolutamente niente.

Il perché è semplice e l’ho ripetuto e straripetuto non mi ricordo più neppure quante volte: io ho un vissuto pesantissimo alle spalle, ed invito chi non lo conosce e sfogliare queste pagine di blog per rendersene conto, e sto combattendo con le pochi armi che ho a disposizione per ridare fiducia alle persone, semplicemente perché so cosa si passa e tutto desidero tranne che una sola persona viva quello che ho vissuto io.

Mi viene in tasca che se tutti iniziano ad aprire gli occhi e si rendono conto dell’immenso inganno che un sistema marcio ci fa vivere, forse riusciremo a dare un futuro ai nostri figli ed alle generazioni che verranno.

Senza scendere troppo nei particolari, perché trattasi a questo punto della mia privacy che intendo difendere con i denti, è accaduto che, durante un momento realmente difficile per me, i medici mi hanno visto maneggiare al telefonino, mi hanno chiesto per quale motivo, io ho risposto che stavo interagendo con una persona che mi aveva posto una domanda sulla mia pagina facebook.

Mi è stato immediatamente vietato l’uso del cellulare, mio marito l’ha preso, e vista la mia agitazione mi ha promesso prima di spegnerlo di scrivere un messaggio dove spiegava che io sarei rimasta assente per qualche giorno, in segno di rispetto per le persone che mi contattano quotidianamente.

Solo uno stupido non sa che il cellulare emette delle onde che in alcuni casi sono assolutamente deleterie e solo uno stupido non arriva al perché di questo gesto, facendo due più due.

Mio marito è giapponese, ha un senso dell’onore e della dignità che se solo appartenesse all’1% degli Italiani, saremmo un grande Paese.

E’ stato pesantemente insultato: chi gli ha scritto maschilista, prepotente, chi addirittura ha pensato a dei complotti, ad un uomo prevaricatore che volesse sottopormi a censura o ad un TSO.

Il suo spessore è stato dimostrato semplicemente NON RISPONDENDO. Persino in questo momento mi dice di non dare peso a quello che è stato scritto, perchè l’insulto resta fine a se stesso e bisogna avere la forza di ignorarlo.

Ma io ho voluto leggere, e sono rimasta realmente inorridita: insulti e razzismo gratuito verso mio marito, che è vero parla perfettamente l’italiano, ma un conto è parlarlo un conto è scriverlo, ho una persona cara che vive in Russia da 20 anni, parla perfettamente il russo ma non lo sa scrivere, succede quando si tratta di alfabeti completamente diversi.

Amiche di vecchia data prese a pesci in faccia solo perché nella foga dell’emotività hanno cercato in ogni modo di arginare queste infamie che leggevano (un abbraccio Antonella, Patrizia, Alessandra e tutte le persone che mi conoscono nella realtà, grazie di cuore).

Persone che non hanno avuto rispetto del momento di difficoltà, che tra l’altro ben conoscono, esattamente come non hanno mai rispettato il mio diritto a vivere anche la mia famiglia e mi telefonano o mi messaggiano a tutte le ore ed in tutti i giorni, persino a Natale, non per farmi gli auguri ma per avere chiarimenti che hanno già avuto e riavuto, esprimendo livelli di paranoia e di completo egocentrismo davvero preoccupanti. (voi sarete bannati non dalla mia pagina, ma dalla mia vita, vi ho dato l’anima senza chiedervi nulla in cambio, ho avuto come ringraziamento una sorta di persecuzione. Come vi ho già detto il mondo non gira attorno a voi, ma il RISPETTO è fondamentale. Buona fortuna.)

Non devo difendere l’onore di mio marito, chi lo conosce sa, ed è questo quello che conta.

Ma non posso negare la grandissima delusione che ho provato leggendo quei messaggi, e non li cancellerò, li lascerò in bella vista affinchè tutti si rendano conto.

Allora, che sia chiaro: quella pagina la gestisco solo io, non c’è nessuno dietro.

Mio marito ha usato il mio telefonino per rispondere, su mia richiesta, per farmi stare tranquilla, perché io anche in un momento difficile ho pensato non a me stessa ma agli altri. Con questo risultato. Grazie, avete dimostrato quanto piccoli siete e quanto poco meritate di essere aiutati dall’uscire da situazioni che VOI avete creato, non certo io o mio marito.

Chi insulta mio marito, insulta me. Chi insulta chiunque della mia famiglia, insulta me. Chi insulta i miei amici, insulta me.

Qualche piccolo chiarimento.

Se qualcuno viene bannato, viene bannato da ME e solo da ME, ed in cuor suo ne conosce il motivo, se invece non si rende conto cosa significa insultare o rasentare il livello di stalking, allora si faccia curare perché ne ha bisogno, probabilmente anche più di me.

Nessuno mi ha mai censurata, nessuno se non facebook facendo “magicamente” scomparire dei miei articoli.

In molti invece, conoscendomi e sapendo, mi hanno consigliato spesso, PER IL MIO BENE E PER L’AMORE CHE PROVANO VERSO DI ME, di lasciar perdere, di prendermi del tempo per me stessa: non l’ho mai fatto, ma ora seguirò il loro consiglio.

Scriverò se e quando ne avrò forza e voglia, aiuterò sempre chi mi è stato vicino ed ha saputo rispettarmi come persona, ma tutelerò in tutti i modi la mia sfera personale, anche a costo di ricorrere a mezzi che mai avrei voluto utilizzare, laddove IO ritenga che la stessa venga violata.

Con il cuore ringrazio le tante Persone Umane che mi hanno dimostrato solidarietà: magari non ci conosciamo nella realtà, ma per me siete davvero Amici a cui tengo tantissimo, per Voi ci sarò SEMPRE.

Io continuerò la mia battaglia contro un sistema che non condivido e da cui mi dissocio. Se qualcuno ne trarrà vantaggio, ne sono felice.

Ma non permetterò più a nessuno di oltrepassare questi limiti.

E con questa delusione, per ora chiudo e torno a riposare.

Io ho sempre e solo pensato ad aiutare, purtroppo adesso mi rendo conto che in molti hanno solo pensato ad usarmi. E’ finito il giochino. Ciò nonostante vi benedico e vi auguro di proseguire nella vostra strada come meglio crediate.

Come mi ha sempre ripetuto il mio Maestro Spirituale, non puoi aiutare tutti e soprattutto chi non vuole essere aiutato.

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3 Risposte a “Delusione”

  1. Le tasse sono incostituzionli,lo stato è una pericolosa casta .

  2. Ho letto tutti i tuoi articoli e li ho trovato molto interessanti e quindi ti faccio i miei complimenti e ti auguro di risolvere con successo i problemi di salute che hai.Saluti

  3. rossella tieni duro,come tanti altri,anche se in attesa di qualche indicazione,devi pensare prima a te,alla tua salute,nel mio piccolo e nella mia condizione posso fsre poco,ma chiddi e faro quel poco che posso.Un abbraccio caro e jna stretta dk mano a tuo marito .In bocca al lupo,ma che il lupo resti vivi bacione

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