Appurato: Equitalia applica usura

 

Sono sempre maggiori le richieste che mi arrivano di verifica delle rateizzazioni concesse ad Equitalia a contribuenti MOROSI E NON EVASORI.

Ebbene, il 99,5% del periziato (oltre un migliaio) dimostra che Equitalia, utilizzando un piano di ammortamento alla francese, esplicitamente vietato dalla normativa italiana, nelle sue rateizzazioni nasconde un importo di interessi che supera di gran lunga la soglia dell’usura ex legge 108/96.

Innanzitutto è bene fare alcune precisazioni, tutti gli oneri accessori che vengono corrisposti ad Equitalia, sono in realtà emolumenti destinati agli Enti impositori (INPS, Agenzia delle Entrate etc.), mentre Equitalia recupera esclusivamente il proprio aggio senza aumenti di nessun genere, neanche in caso di dilazioni di pagamento.

E’ vero però che Equitalia ha optato arbitrariamente, anche per l’applicazione del piano di ammortamento alla Francese che consiste nel fatto che le rate previste sono costanti e gli interessi vengono calcolati sul capitale residuo.

Tenendo conto di ciò, questo metodo è, però, soggetto all’applicazione di un tasso effettivo (TAE), superiore al tasso contrattuale stabilito dalla legge, che determina inequivocabilmente una corresponsione di interessi maggiore del dovuto, a danno di chi sottoscrive la rateizzazione e, quindi a discapito del contribuente.

Difatti, molteplici sentenze hanno accertato tale evidenza, imponendo un ricalcolo del piano di ammortamento con un tasso sostitutivo.

Le perizie sono uno strumento indispensabile per proporre ricorsi e rendere nulle le cartelle, come stabilito dalla Cass, Civ, Sentenza 21 Marzo 2012, n. 4516: ”l’omessa indicazione delle modalità di calcolo degli interessi rende nulla la cartella esattoriale quando l’operato dell’ufficio diviene ricostruibile solo attraverso difficili indagini, dovute alla vetustà della questione, che non competono al contribuente, il quale vede così, violato il suo diritto di difesa”

Ma ancora.

In quanti sanno che grazie ad un istituto chiamato autotutela per ogni contribuente con perizia alla mano è possibile, senza costi, rimodulare il proprio piano di ammortamento?

E’ risaputo, io sono per un riallineamento fiscale che consenta a tutti di contribuire, laddove ci sia necessità, in base alla propria capacità contributiva.

E’ altrettanto risaputo che a mio parere uno Stato se è Sovrano NON deve imporre tasse ai cittadini, perchè per il suo fabbisogno può semplicemente battere moneta. Le tasse in questo modo, ad un livello bassissimo, servirebbero solo a finanziare servizi di welfare che però dovrebbero essere giustificati in totale trasparenza.

Ma fino a che non arriveremo a questo punto, e ci arriveremo, sappiatelo.

Il peggior strozzino è Equitalia: oggetto di odio incondizionato e incommensurabile. Inumana e vessatoria, fredda calcolatrice di folli interessi, forte con i piccoli imprenditori e spuntata con grandi evasori: la società che riscuote i tributi per conto dello Stato sarebbe responsabile, a sentir la vulgata, di tutti i mali di questo paese.

Allora io vi indico la strada, poi liberissimi di seguirla oppure no.

Evitate di pagare, aspettate le cartelle esattoriali.

Al di sotto dei 50.000 € per legge Equitalia è tenuta a concedere una rateizzazione su semplice richiesta.

Contattatemi con il piano di ammortamento in mano, si hanno tempo 60 giorni.

E vi posso assicurare che non solo ci sono sgravi, ma per evitare denunce penali che minerebbero ancora di più il braccio ormai disarmato di Equitalia, può succedere in breve tempo di vedersi annullare il debito, o quanto meno ridurlo a cifre bassissime, con la tranquillità di poter saltare otto rate senza alcun tipo di azione esecutiva e con l’obbligo sancito da recente sentenza della Cassazione, da parte di Equitalia, di dimostrare un tentativo di accordo stragiudiziale entro 30 giorni con il cittadino.

Pena nullità della cartella, stabilita da un semplice Giudice di Pace.

Gli strumenti esistono, usiamoli.

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3 Risposte a “Appurato: Equitalia applica usura”

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