Incredibile: a 29 anni ha già 21 figli

Desmond Hatchet
Desmond Hatchet

Si chiama Desmond Hatchet ed è un giovane papà di 29 anni.

Non ci sarebbe nulla di strano, se non fosse per il numero record di figli che Desmond ha in barba alla sua età: 21!!!

I bambini hanno 11 mamme diverse e vanno dai neonati al più grande che ha undici anni.

Come se non bastasse, è diventato famoso in Tennessee e in tutti gli Stati Uniti per un ulteriore motivo: si può permettere di pagare solo due dollari al mese di mantenimento per ogni figlio.

In sostanza Desmond ha un lavoro pagato al minimo sindacale e pertanto la legge gli può imporre solo di versare il 50% del suo stipendio come mantenimento, il che diviso per tutti i figli porta a quella ridicola cifra.

Saranno pertanto il Tennessee e tutti i suoi contribuenti ad accollarsi l’onere economico della crescita di questi innocenti bambini.

Desmond si definisce un padre modello, perchè ha riconosciuto tutti i suoi figli, li frequenta, sa i nomi, gli anni e le date di nascita.

La notizia è arrivata ai media dopo che l’uomo si è visto citare dalle rispettive madri proprio per gli alimenti: i giudici hanno verificato che era stato chiamato in causa 11 volte durante un giorno, per 15 dei suoi figli.

Desmond ha dichiarato: “Non è che volevo battere un record, è solo successo per errore. Tutte le mamme sanno dell’esistenza di questi figli. E’ semplicemente accaduto”.

E intanto ci sono 21 minori in mezzo. Complimenti davvero, non solo al papà, ma anche a tutte le mamme che sapendo hanno continuato.

Franceschini: voi fareste educare i vostri figli da Berlusconi? Immediata la risposta dei figli di Berlusconi: ma come si permette? Il video

Sarà una mia impressione, ma se il buongiorno si vede dal mattino, la prima campagna elettorale condotta da Dario Franceschini potrebbe dare risultati persino peggiori delle ultime elezioni politiche.

La campagna elettorale dovrebbe incentrarsi quanto meno sulle promesse che tutti fanno ma che tutti sanno, elettori compresi, che non verranno mantenute.

Mi sarei immaginata una lotta alla trovata più assurda: tu volevi abolire il bollo auto, io toglierò ogni accisa dalla benzina! Tu voi dare più poteri al premier, io rispetterò il volere del popolo! Tu candidi veline, io candido Michelle Obama!

Ah, certo, qualcuno potrebbe osservare che trattandosi di Elezioni Europee forse bisognerebbe concentrarsi di più sul fulcro della questione: in Europa l’Italia conta come un rasaerba nel deserto, magari fingere di impegnarsi per riportarla ad un livello di considerazione un gradino superiore a quello di cui gode Caronno Pertusella non sarebbe una cattiva idea. Con tutto il rispetto ovviamente per questa cittadina che dalle mie parti, chissà come mai, è sempre citata negli esempi più inverosimili.

Invece Dario Franceschini ha il lampo di genio: ANTIBERLUSCONISMO.

Un termine mai sentito prima, una strategia politica assolutamente innovativa, certamente darà i suoi frutti!

E dire che Dario ci aveva fatto sognare con le sue dichiarazioni post-nomina a Repubblica, nel lontano febbraio 2009:

“Ho letto è tornato l’antiberlusconismo, non capisco cosa voglia dire.”

Evidentemente Dario ha avvertito la sua lacuna, ed ha cercato di colmarla. Ha studiato. Ed è giunto all’evidente conclusione che se tutti i suoi predecessori hanno improntato le loro campagne solo su affondi più o meno personali a Berlusconi, lui non può essere da meno.

Al contrario, “umile” com’è, lui DEVE FARE DI PIU’.

Peccato che si sia fermato solo a studiare le cause ma non gli effetti, ma tant’è, il prode Dario ha abbassato la testa, si è caricato di tutta questa pesantissima responsabilità ed è partito per la tangente in men che non si dica.

Ieri ha calato il suo asso: diciamo che Berlusconi è un genitore che fa pena.

Ecco le sue parole.

‘Non c’è dubbio che Berlusconi sia un imprenditore e un politico di successo, ricco, furbo e potente. Ma alle italiane e agli italiani vorrei rivolgere una semplice domanda: fareste educare i vostri figli da quest’uomo? Chi guida un Paese ha il dovere di dare il buon esempio, di trasmettere valori positivi’.

Ricco, furbo e potente: l’essenza dell’antiberlusconismo è tutta qua, si chiama ROSICARE.

Non tarda ovviamente la risposta piccata dei figli di Berlusconi. (altro…)

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