Tutti pazzi per la dieta via e-mail!

L’ultima trovata per aiutare chi fa un lavoro sedentario e si ritrova sovrappeso o obeso? Un programma che usa messaggi via e-mail per incoraggiare gli impiegati a seguire stili di vita salutari e diete bilanciate. Ed è una trovata che funziona, a quanto sostiene uno studio pubblicato dall’American Journal of Preventive Medicine.

I ricercatori della Kaiser Permanente di Oakland hanno monitorato per 16 settimane i 787 dipendenti di un’azienda di Oakland. Quelli che partecipavano al programma di e-mail educazionali sull’alimentazione in media dedicavano 30 minuti a settimana più degli altri a un moderato esercizio fisico e 12,5 minuti settimanali più degli altri a esercizio fisico intenso. A tavola, il gruppo di impiegati ‘catechizzato’ per e-mail tendeva a consumare più frutta e verdura e meno alimenti ricchi di acidi grassi trans.

“Il messaggio è che questo metodo di intervento sulle persone a rischio-obesità è efficace e dal costo quasi zero”, spiega Barbara Sternfeld, leader del team di ricercatori. “La chiave del successo sta forse nel fatto che gli obiettivi vengono percepiti come personalizzati, e il rapporto assiduo”.

Il programma e-mail testato si chiama ALIVE, e permette a chi aderisce di scegliere una tra tre aree di intervento: mangiare meno grassi e carboidrati, mangiare più frutta e verdura, fare più esercizio fisico. Dopo rapidi questionari che indagano sugli stili di vita, i partecipanti ricevono e-mail con piccoli traguardi giornalieri e settimanali da raggiungere.

Sembra la scoperta del secolo: per dimagrire basta ricevere una mail.

Io ci ho provato, in previsione della fatidica prova bikini, anche se nel mio caso sarebbe più opportuno parlare di prova scafandro.

Comunque sia, in Italia siamo forse meno organizzati ma certo non meno creativi.

Ed infatti esiste un sito, www.buonipropositi.com, che funge più o meno allo scopo: tu scrivi il tuo buon proposito, lui ti manda un remainder via mail, riportandoti il tuo obiettivo.

Esiste addirittura una classifica sui più quotati propositi: al primo posto fare ginnastica, al secondo uscire prima dall’ufficio, al terzo mangiare meno dolci, al quarto prenotare le vacanze per tempo, al quinto perdere peso prima dell’estate.

Non ci crederete, ma io li ho sottoscritti tutti, perchè sono assolutamente legati da un filo più che logico: voglio dimagrire entro l’estate, quindi mi conviene prenotare le vacanze in anticipo per fissare l’obiettivo, che posso raggiungere evitando di mangiare un barattolo di nutella al giorno, ma devo anche imparare a sgattaiolare dal lavoro, per andare a fare un po’ di ginnastica, non importa se in palestra o… ehm… in camera.

Fila, no?

Ebbene, cinque mail al giorno che ti ricordano gli impegni che ti sei presa.

Funziona?

Mah… potrebbe anche.

Non fosse che questi reminder si perdono nelle circa 300 mail fuffa giornaliere che ti propongono finto viagra, finti soldi, finta amicizia, finti conti correnti, finte vincite, finti lavori… inevitabile che finisca in due modi: o nel cestino senza passare dal via, oppure per associazione di idee diventano finti buoni propositi.

Alla fine, ho sottoscritto anche il sesto e ultimo buon proposito: cancellare i primi cinque.

Sono soddisfatta, con questo ho mantenuto immediatamente l’impegno preso.

Il sunto: evviva la dieta mediterranea e le donne mediterranee!!!!

In uscita Notte al Museo 2: nei dialoghi presenti battute su Berlusconi

Adoro Ben Stiller, trovo che sia uno degli attori comici più completi ed intelligenti che il mondo del cinema abbia.

Venerdi uscirà anche in Italia la sua ultima fatica, il sequel de “Una notte al Museo”.

Ben Stiller torna a indossare i panni del custode notturno Larry in “Una notte al Museo 2: la fuga” e trasloca, armi, bagagli e statue di cera comprese, allo Smithsonian Institute, il museo più grande del mondo, con una collezione di oltre 136 milioni di pezzi: dall’aereo su cui vol Amelia Earhart durante la trasvolata sull’Oceano Atlantico alle foto segnaletiche di Al Capone, fino alle pantofole rosse di Dorothy.

Decine e decine di nuovi personaggi tornano in vita per portare ancora una volta sul grande schermo un’ondata di confusione, divertimento e fantastiche avventure. La storia sono loro e la fanno tutta in una notte.

Nella versione italiana del film però c’è una sorpresa: Silvio Berlusconi.

Lo rivela Tv Sorrisi e canzoni.

Nel film a un certo punto Napoleone rivela che Berlusconi discenderebbe proprio da lui, a causa di un’antica relazione amorosa sull’Isola d’Elba che gli ha permesso di lasciare in Italia tanti discendenti.

“Uno dei miei pronipoti – dice Napoleone nel film – e’ alla mia altezza, e’ un pezzo grosso, e’ un uomo molto potente e spiritoso, che una volta cantava sulle navi. Lo conoscono tutti, e c’e’ pure chi lo ama”.

Napoleone, per non lasciare spazio a dubbi, di tanto in tanto intercala le sue battute con degli inequivocabili “mi consenta”. Nella versione originale del film Napoleone non si occupa di politica, semplicemente cerca di far ammettere a Ben Stiller che la sua simpatia per l’aviatrice va oltre la semplice amicizia.

Le battute su Berlusconi si devono a Filippo Ascione, sceneggiatore chiamato a riscrivere i dialoghi per avvicinarli al nostro pubblico.

Filippo Ascione è già stato sceneggiatore per Carlo Verdone (‘Al lupo al lupo’) e Sergio Rubini (‘Il viaggio della sposa’).

“L’idea e’ tutta italiana – dice Ascione a Sorrisi – ed e’ poi stata approvata dagli americani. Ci siamo divertiti a rendere piu’ vicini a noi alcuni personaggi di contorno: un lavoro di riscrittura a meta’ tra l’esperimento e il gioco”. “D’altra parte – conclude Ascione – sappiamo che Berlusconi e’ un uomo spiritoso”.

Berlusconi onnipresente: dalle cronache rosa alle battute comiche, una fonte perenne di ispirazione.

Per intanto, gustiamoci il trailer ufficiale:

Multata a 95 anni per eccesso di velocità

Succede a Tel Aviv, in Israele

Gli agenti di una volante della polizia israeliana hanno multato per eccesso di velocita’ una signora di 95 anni di eta’.

La nonnina correva a 132 chilometri all’ora su una superstrada alla periferia di Tel Aviv in un tratto dove la velocita’ massima e’ di appena 90.

Agli agenti ha fatto presente di avere una grandissima esperienza avendo preso in mano il primo volante quando a Tel Aviv c’erano ancora carovane di cammelli e diligenze ma dovra’ giustificarsi con un giudice.

S-T-R-E-P-I-T-O-S-A! 🙂

Peccato che a me capita sempre di incontrare nonnine come quella dolcissima che si vede in questo video…

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