E' morta Susanna Agnelli, aveva 87 anni

Susanna Agnelli è mancata questa sera a Roma.

La sorella dell’Avvocato Gianni Agnelli era ricoverata al Policlinico Gemelli. È stata ministro degli Esteri durante il Governo Dini ed attualmente era presidente di Telethon.

Nata a Torino nel 1922, aveva compiuto da pochi giorni (24 aprile) 87 anni.

Susanna era figlia di Edoardo Agnelli (1892 – 1935) e di Virginia Bourbon del Monte (1899 – 1945) e sorella di Gianni Agnelli (1921 – 2003).

E’ un’esponente di spicco della storica famiglia torinese proprietaria della FIAT, la principale azienda automobilistica italiana. Durante la seconda guerra mondiale entra nella Croce Rossa per portare il suo aiuto sulle navi che trasportano soldati feriti. Alla fine della guerra sposa il conte Urbano Rattazzi, da cui ha sei figli.Dal 1974 al 1984 è sindaco del comune di Monte Argentario (Grosseto). Nel 1976 viene eletta deputato, e nel 1983 senatore nelle liste del Partito Repubblicano Italiano.

È stata sottosegretario agli Esteri dal 1983 al 1991 sotto varie presidenze del Consiglio. Successivamente ha ricoperto ella stessa il ruolo di Ministro degli Esteri, essendo quindi la prima ed unica donna nella storia italiana ad accedere al dicastero che ha sede alla Farnesina. La sua è stata, più che altro, una prestazione tecnica nel governo guidato da Lamberto Dini tra il 1995 e il 1996. Eletta alle elezioni europee del 1979 per le liste del PRI, è stata membro della Commissione per le relazioni economiche esterne. Ha aderito al gruppo parlamentare liberaldemocratico. È rimasta in carica fino all’ottobre 1981.

Negli anni ottanta è stata l’unico membro italiano della “Commissione mondiale per l’ambiente e lo sviluppo”, il cui rapporto è noto, dal nome della sua presidentessa, come “Rapporto Brundtland”.

E’ morta all’ospedale Gemelli di Roma, dopo il ricovero per i postumi di un intervento traumatologico subito prima di Pasqua.

Una grande Donna.

R.I.P.

Ambra Angiolini e Victoria Cabello si picchiano in diretta, il video

Questa notte, in preda al mio abituale attacco di insonnia, stavo facendo il mio sport notturno preferito, che a dire il vero sarebbe altro ma quando la tua dolce metà russa clamorosamente conviene alzare bandiera bianca e dedicarsi ad altro: lo zapping.

Mentre durante il giorno i programmi televisivi sembrano essere monopolio del trash più totale, spesso e volentieri le trasmissioni notturne sono le più interessanti, sotto ogni punto di vista.

Ieri in particolare scanalavo tra Chiambretti Night, una partita di poker e qualche canale di cinema, quando mi sono imbattuta nella trasmissione di Victoria Cabello su La 7, Victor Victoria.

Ho trovato il mio Forrest Gump preferito, Luca Giurato, ma il suo intervento era quasi finito. Subito dopo fanno entrare Ambra Angiolini.

L’inizio sembra tranquillo. Entrambe più o meno rilassate sulla sedia, Ambra si dichiara un minimo tesa, Victoria la tranquillizza: uno scambio di carinerie. Ambra dice a Vicky che è un po’ pesante, l’ex veejay sembra accusare il colpo.

Di botto scoppia la rissa: la Cabello dice ad Ambra che lei è famosa solo per aver fatto Non è la Rai e per essere la moglie di Renga, la Angiolini si alza di scatto e insulta la conduttrice, il passaggio alle mani accade in due secondi netti.

Confesso che sono rimasta dapprima divertita, perchè credevo fosse una sceneggiata, poi qualche dubbio mi è venuto, l’intervento della Security, la pubblicità lanciata al volo… mah.

Ok.

Il tema della trasmissione era “niente è come sembra”, facile pensare che la Angiolini e la Cabello si siano dimostrate ottime attrici e che le legnate erano preparate a tavolino… però i lividi sono veri e si sono visti.

Forse le due hanno approfittato un po’ di una situazione preparata a priori, magari per “chiarire” vecchie ruggini.

Giudicate voi: finzione o realtà?

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